Il “rustego” dal cuore d’oro

La primavera sta per arrivare e domenica abbiamo salutato l’inverno con un pranzo tradizionale: #passatelli in brodo e #lesso..ma quanto sono buone le cose semplici! Mentre stavamo scegliendo il #vino da abbinare, ci è caduto l’occhio su una bottiglia che ci ha regalato un amico l’anno scorso, “Selvarech 2013” dell’Azienda Agricola @piandellevette_cantina. Che dire..un vino che parla sicuramente della sua terra, situata ai piedi delle Vette Feltrine, e che lo fa in modo originale e intenso. Un blend di 60% Teroldego, 15%Pinot Nero, 10%Dilolinoir e 15% Gamaret. Un sorso giovane, nervoso e deciso. Netti i profumi di piccoli frutti rossi che si ritrovano anche in bocca, più delicati e ben equilibrati alla freschezza e alla mineralità. Appagante la persistenza. Selvarech 2013 è come lo stupore e il calore della carezza di un uomo di montagna, che non parla molto..ma ha molto da dire. Davvero soddisfatti della scelta fatta, ci siamo ripromessi che andremo personalmente a conoscere i vignaioli di questa realtà, per degustare insieme tutti i loro vini che, come quell’uomo, hanno sicuramente molto da raccontare..