Venissa

Oggi parliamo di un #vinounico al mondo, il Venissa della cantina @venissa_tenuta dell’isola di Mazzorbo, e lo faremo a modo nostro.
Non vogliamo soffermarci sulle caratteristiche organolettiche di un calice di #dorona, sulla tecnica di vinificazione o sul prezzo di una bottiglia perché, quando si ha il privilegio di vivere esperienze uniche, la parte emozionale ha il sopravvento. Vi raccontiamo cosi la storia di questo vino, amatissimo dai dogi veneziani, estinto dopo l’alluvione del ’66, recuperato con coraggio e passionale follia dalla famiglia @bisolprosecco, con una poesia della grande Alda Merini che parla del verbo sentire.. perché, se chiudi gli occhi, in un calice di Venissa puoi sentire la voce della #laguna, che sussurra parole e ti porta altrove..
” Mi piace il verbo sentire, sentire il rumore del mare, sentirne l’odore.
Sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco.
Sentire l’odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore. Sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente”.